Misurazione RH dell'umidità del calcestruzzo

Le nostre città sono piene di strutture in calcestruzzo; questo materiale è ampiamente utilizzato in tutto il mondo per costruire strutture sicure e durature. Sebbene comunemente associato a sicurezza e stabilità, il calcestruzzo è altamente poroso e soggetto a infiltrazioni di umidità che possono causare danni significativi.

La misurazione dell’umidità relativa (RH) del calcestruzzo è un test sulla resistenza del materiale alle condizioni atmosferiche a cui può essere sottoposto, con l’obiettivo di prevenire problemi e preservare l’integrità delle costruzioni.

Cos'è il test RH per l'umidità del calcestruzzo?

Il test di umidità relativa (RH) del calcestruzzo è un’analisi necessaria per valutare il livello di umidità all’interno di una lastra di calcestruzzo. I livelli di umidità relativa (RH%) all’interno di una lastra di calcestruzzo dovrebbero rimanere tra il 60% e l’80% per evitare la carbonatazione.

La carbonatazione è la reazione che avviene tra la CO2 e i composti di idratazione del cemento. Questa reazione può portare a una rapida degradazione del calcestruzzo che non solo renderà le strutture più vulnerabili alla penetrazione dell’acqua, ma potrà addirittura causare cedimenti nelle strutture in cemento armato

Definizione di umidità relativa (RH) e la sua importanza nel calcestruzzo

L‘umidità relativa misura la quantità di acqua presente nell’aria sotto forma di vapore. Quando si opera con il calcestruzzo, l’umidità relativa è importante perché è il valore principale che ci fa comprendere la durabilità e la resistenza di questo materiale.


Il calcestruzzo è un materiale che presenta vuoti e cavità, che sono le cause per le quali l’umidità penetra la sostanza e, accumulandosi, può creare un ambiente che non solo favorisce la corrosione delle armature metalliche, ma aiuta anche alla formazione di muffe e funghi.

Come effettuare il test RH in laboratorio

Dato che il calcestruzzo è un materiale che può facilmente subire l’azione dell’umidità, ma è anche uno dei materiali più utilizzati nella costruzione di strutture, è molto importante testare il materiale in laboratorio.

Il test in laboratorio del calcestruzzo è necessario perché consente di esaminare una parte limitata del materiale per prevenire che un edificio che dovrà essere costruito corra il rischio di danni causati dall’umidità. Il test RH in laboratorio viene anche utilizzato per esaminare campioni di strutture in calcestruzzo già esistenti, per controllarne lo stato.

Per effettuare un test di umidità, i campioni di calcestruzzo devono essere sottoposti a diverse condizioni ambientali artificiali per simulare l’effetto del tempo sulla struttura. Utilizzando camere climatiche, è possibile misurare l’umidità relativa del calcestruzzo e valutarne l’impatto sulla durabilità della struttura. Più precisamente, la camera climatica KK 400 Smart Pro è ideale per eseguire test su materiali da costruzione, grazie al suo intervallo di umidità che raggiunge il 90%.

Normativa per il test RH

Gli standard utilizzati per determinare il contenuto di umidità e le condizioni di umidità all’interno di una lastra di calcestruzzo sono sviluppati principalmente da organizzazioni come l’American Society for Testing and Materials (ASTM) e l’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO).

Ad esempio, lo standard ASTM F2170 regola la determinazione dell’umidità relativa del calcestruzzo tramite sonde. Queste sonde sono progettate per determinare la percentuale di RH all’interno di una lastra.

Lo standard ISO di riferimento per il calcestruzzo è l’ISO 679-2009. Questa norma specifica un metodo per determinare la resistenza del cemento e si applica sia ai cementi comuni che ad altri cementi e materiali.

La misurazione dell’umidità relativa del calcestruzzo attraverso il test RH è fondamentale per valutare e garantire la durabilità delle strutture in calcestruzzo nel tempo. Utilizzando strumentazione da laboratorio avanzata e seguendo le normative stabilite, è possibile identificare ed evitare i rischi associati all’umidità del calcestruzzo, preservando così l’integrità delle costruzioni e prolungandone la vita utile.