Cosmetici cruelty free: cos'è la certificazione Leaping Bunny?

Nel mondo dei prodotti cosmetici e di cura della persona, le sperimentazioni sugli animali sono ormai una pratica obsoleta e fuori legge. Al giorno d’oggi, sempre più consumatrici e consumatori ricercano il logo “Leaping Bunny” per assicurarsi che i prodotti che acquistano non siano testati sugli animali.

Tra le varie certificazioni, la Leaping Bunny è una delle più autorevoli per attestare che i cosmetici sono cruelty free. Questa certificazione è un punto di riferimento importante per tutte quelle clienti e per tutti quei clienti che sono attente e attenti al benessere animale nei prodotti che consumano.

Cosa significa "cruelty free"

La dicitura cruelty free, tradotta letteralmente come “senza crudeltà”, si riferisce a tutte le pratiche per la creazione di prodotti che evitano i test sugli animali.

Il termine cruelty free appare per la prima volta negli anni ’50 per descrivere le pellicce sintetiche ed è poi stato ampliato nel linguaggio popolare ed applicato a tutte le pratiche di produzione che non provocano nessun tipo di sofferenza agli animali.

Dal 2013, l’Unione Europea, con il regolamento 1223/2009, ha ufficialmente vietato qualsiasi sperimentazione di prodotti sugli animali in tutto il territorio europeo. Inoltre, la normativa stabilisce anche il divieto di importare prodotti finiti il cui processo formulativo e produttivo includa sperimentazioni animali.

Come si applica nel campo dei laboratori cosmetici?

All’interno dei laboratori cosmetici, oggi, non è più necessario testare sugli animali, non solo per legge, ma anche grazie ai numerosi strumenti di laboratorio e alle innovazioni nei metodi di test, che garantiscono la creazione di un prodotto cosmetico cruelty free.

Tra i metodi innovativi che eliminano il bisogno di test sugli animali ci sono i modelli in vitro. Per effettuare una simulazione in vitro, le quantità di ingredienti sono misurate attentamente con bilance di precisione e applicate a modelli equivalenti della pelle umana, che simulano il comportamento delle cellule umane in coltura, per valutare il potenziale di irritazione cutanea. Per assicurarsi che ogni campione testato sia uniforme e rappresentativo per eventuali test successivi, sono fondamentali anche gli agitatori utilizzati per miscelare omogeneamente le sostanze.

I metodi di test e la strumentazione moderna, quindi, aiutano non solo a garantire che un laboratorio produca cosmetici cruelty free, ma spesso offrono anche risultati più rapidi e precisi rispetto ai test tradizionali. Questo progresso è particolarmente importante per combattere l’uso di trucchi testati sugli animali, una pratica ormai considerata eticamente inaccettabile.

Certificazione Leaping Bunny

La certificazione Leaping Bunny è la certificazione più autorevole per confermare che un prodotto è al 100% cruelty free. La certificazione è stata sviluppata negli anni ’90 dall’associazione internazionale Cruelty Free International, che unisce organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti degli animali.

La certificazione Leaping Bunny, che prende il nome dal suo logo raffigurante un coniglietto che salta, è riservata alle società che producono cosmetici, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Ad oggi, la Leaping Bunny è la certificazione più importante al mondo per i prodotti non sperimentati sugli animali e, con i suoi partner europei, ha certificato più di 700 società in tutto il mondo.

In Italia, la certificazione Leaping Bunny per cosmetici viene implementata dalla LAV (Lega Anti Vivisezione), che è la sola organizzazione italiana a poter distribuire il logo Leaping Bunny dopo aver verificato che i cosmetici testati siano cruelty free.

L’ente di ispezione ICEA collabora con la LAV e altre associazioni animaliste europee, inclusa la Cruelty Free International, per garantire e promuovere i criteri della certificazione Leaping Bunny. LAV, come unico membro italiano della coalizione, è autorizzato a utilizzare e rilasciare il logo Leaping Bunny in Italia. Attraverso controlli specifici condotti da ICEA sui prodotti cosmetici e detergenti, LAV qualifica e valorizza le politiche aziendali volte a evitare e ridurre la sperimentazione animale. Le aziende che aderiscono alla campagna “LAV – Dalla parte degli animali” riportano il logo Leaping Bunny insieme alla dicitura “LAV – Dalla parte degli animali” o “LAV – Dalla parte degli animali. Controllato da ICEA per LAV n°…”.

Come ottenere la certificazione Leaping Bunny?

Se la tua azienda vuole ottenere la certificazione Leaping Bunny per i propri prodotti, innanzitutto contattaci per un check up completo del tuo laboratorio: sarà nostra cura verificare che la strumentazione e l’arredo siano a norma, in modo da poterti poi candidare per ottenere la certificazione.

Come si svolge l’iter di certificazione

  1. Manifesta il tuo interesse: richiedi ed esamina la documentazione per la domanda di certificazione Leaping Bunny. Verifica se hai i requisiti per richiedere la certificazione: qui puoi scaricare la Guida al Programma Leaping Bunny
  2. Conferma la tua intenzione di richiedere la certificazione: contatta la LAV (Tel. 06 446.13.25 – Email info@lav.it) per compilare e presentare sempre alla LAV il “Questionario Non testato su animali” o il “Modulo di domanda Certificazione Leaping Bunny”. Si tratta di un questionario dettagliato fornito dal programma Leaping Bunny, in cui vengono richieste informazioni riguardo a tutti i processi di produzione e alle possibili pratiche di test sugli animali.
  3. Fissa la tua data FCOD: scegli una data (fixed cut-off date – FCOD) a decorrere dalla quale la tua società sarà conforme ai criteri Leaping Bunny. In pratica una data dopo la quale non saranno accettate nuove materie prime testate sugli animali.
  4. Mettiti in contatto con i fornitori dei prodotti finiti e/o delle materie prime: chiedi a tutti i fornitori di inviarti una dichiarazione scritta in cui confermano che tutti i prodotti certificabili sono conformi ai criteri Leaping Bunny; attestando quindi che nessuno di loro effettua test sugli animali.
  5. Richiesta di Servizi a ICEA: dopo l’approvazione della Domanda di Certificazione da parte della responsabile LAV, la Dott.ssa Michela Kuan (m.kuan@lav.it), è possibile compilare e inviare a ICEA la Richiesta di Servizi per il controllo ICEA
  6. Valutazione preliminare: viene effettuata una valutazione dei prodotti e una verifica delle dichiarazioni di Animal Testing fornite dai fornitori delle materie prime per tutti gli ingredienti utilizzati nei prodotti finiti.
  7. Verifica ispettiva: Si svolge una verifica ispettiva presso il sito produttivo da parte dei tecnici ispettori ICEA. Durante questa fase, vengono verificati la coerenza degli ingredienti e dei fornitori dichiarati nella valutazione preliminare con le materie prime effettivamente utilizzate nei prodotti (cross check), la conformità ai requisiti del disciplinare, e l’organizzazione e la gestione corretta dei processi di fabbricazione e delle procedure interne.
  8. Per completare il processo ed ottenere la certificazione, l’ultimo step è l’aderenza a controlli e audit periodici di conformità, al fine di garantire il mantenimento degli standard richiesti.

Una volta ottenuta la certificazione, la tua azienda potrà applicare il logo Leaping Bunny su tutti i propri prodotti.

La certificazione Leaping Bunny rappresenta un traguardo importante per le aziende che desiderano dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità e il rispetto degli animali, offrendo ai consumatori la possibilità di fare scelte consapevoli e cruelty-free.